Architetto, designer, docente universitario. Nel 1991 fonda Stilelibero, una società del Consorzio Expansione, associazione professionale che impegna circa 40 professionisti. Dal 2005, consigliere del Direttivo Campania dell’ADI Associazione per il Disegno Industriale, è responsabile dell’Osservatorio Permanente del Design. StileLibero è specializzata nella progettazione di opere sensibili sul piano storico e paesaggistico, nel recupero ambientale, nel restauro di edifici di pregio, nel design di prodotti industriali, nell’allestimento di mostre ed eventi artistici, nell’interior design. L’attività professionale coniuga un’accentuata sperimentazione espressiva con la ricerca sui materiali e con le strategie della RSP Responsabilità Sociale del Progetto che vede committente, progettista e realizzatore partner coinvolti emotivamente nel processo.
Salvatore Cozzolino. Graduated in Naples, in 1982 he moved to Milan for the Master at Domus Academy and in 1984 organized an office designing public buildings, industrial products, public parks, museum outfittings, restoration of historic buildings.
L’alchimia delicata del progetto, per generare prodotti di qualità, deve fruttare da una ricerca continua in ogni fase del lavoro, ha bisogno della stima vigile degli altri e non progredisce nella sopravvalutazione, ma neanche nella carenza di apprezzamenti, si alimenta di stress temporale e di procedure concitate, ma deve dispiegarsi lungo un adeguato periodo. Ogni possibile riesame critico di quanto sviluppato, deve anticipare le obiezioni, correggere le inadeguatezze, sperimentare le alternative, eliminare le non-conformità, ricercare risultati innovativi. La Responsabilità Sociale del Progetto può diventare il quadro di riferimento per una nuova sensibilità operativa degli architetti nel tentativo di superare sia l’indifferenza professionale, sia l’impotenza derivante da posizioni di integralismo ecologista. Rappresenta il punto di vista della cultura del progetto sugli sviluppi futuri della “costruzione consapevole”.
The delicate alchemy of the project must yield from a continue research in every phase of work, to generate quality products; it needs careful consideration of others and it progresses neither in overstatement, nor in the lack of appreciation. It is nourished by stressful time and concitate procedures, but it lasts an adequate long term. Every possible critical review of what developed, must anticipate the objections, correct inadequacies, test alternatives, eliminate unconformities, search for innovative results. The Social Responsibility of the Project may become the framework for a new operational sensitivity of the architects, in an attempt to overcome both the professional indifference, and the impotence resulting from environmental fundamentalism positions. It represents the point of view of design culture on future developments of the "conscious construction".